Incredibili, imprevedibili, emozionanti le semifinali andate in scena al Bella Italia Beach Stadium di Lignano Sabbiadoro. La Serie AON si conferma il campionato più bello del mondo grazie a Happy Car Sambenedettese-Terracina e Pisa-Caffè Lo Re Catania che hanno dato vita a due partite mozzafiato rendendo omaggio a tutti gli appassionati del Beach Soccer Lega Nazionale Dilettanti. Due partite emozionanti e rocambolesche, in fondo il fascino del beach soccer coincide con la sua imperfezione. La finale sarà Terracina–Pisa. Entrambe le squadre hanno lottato fino all’ultimo istante per guadagnarsi la possibilità di giocarsi lo Scudetto Serie AON 2021. Tutte e due le semifinali sono state illuminate da gol strepitosi, in pochi secondi le partite hanno cambiato padrone più di una volta. I pontini hanno battuto l’Happy Car Sambenedettese per 4-1 risolvendo la gara al terzo tempo, il Pisa ha piazzato l’allungo nel primo tempo e poi ha retto l’urto del Caffè Lo Re Catania vincendo per 8-4. Una finale inedita, il Pisa nella sua storia non è mai arrivato così lontano, il Terracina è tornato a giocarsi il trofeo dopo cinque stagioni.
Pisa-Caffè Lo Re Catania è stata una vera e propria dimostrazione di quanto possa essere bella una partita di beach soccer. Gol spettacolari, ribaltamenti di fronte continui, sorpassi e controsorpassi tra le due squadre, momenti di calma apparente seguiti da una serie di fiammate in meno di un giro di orologio. Il primo tempo è stato di una bellezza abbacinante, sei gol uno più bello dell’altro, l’essenza del beach soccer in 12’. Una gara così non poteva completarsi se non con un’impresa, il Pisa batte per 8-4 il Caffè Lo Re Catania e per la prima volta nella sua storia va a giocarsi una finale scudetto. I toscani vendicano sportivamente la finale di Coppa persa ai rigori. Per la prima volta dopo sei sfide il Pisa supera il Catania. Camillo Augusto al suo primo campionato italiano sta dimostrando di essere la vera sorpresa della stagione, due gol per lui, nove in tutto. Due reti anche per il campione brasiliano Datinha che ha aperto e chiuso la fuga dei toscani. Una rovesciata anche per Ortolini che sta giocando forse la sua stagione migliore, sei centri per lui. Hanno partecipato alla festa anche Sassari e Stefano Marinai (doppietta) protagonisti di tre reti spettacolari. Il Catania ha reagito troppo tardi, non sono bastati i due centri di Gori (15 gol finora) e la prova generosa di Bokinha.
Il Terracina conquista la finale dopo una partita tirata, combattuta, molto fisica con un’Happy Car Sambenedettese che ha lottato fino all’ultima stilla di energia. I tigrotti hanno vinto per 4-1 eliminando i campioni in carica. La squadra di mister D’Amico ha fatto la differenza nel terzo tempo chiuso sul 3-0. I pontini tornano a giocarsi il trofeo dopo la finale del 2015, l’anno dell’ultimo Scudetto vinto. E’ la sesta finale in assoluto per il Terracina. La Samb perde per un soffio la quarta finale Scudetto consecutiva, sarebbe stato un record. Protagonista assoluto il brasiliano Maciel autore di una doppietta bella e importante. Dopo aver stupito tutti nel 2019 Maciel s’è consacrato. Per lui sono 16 gol in stagione. Duarte ha firmato l’undicesima rete in Campionato nel momento chiave della gara quando la Samb stava compiendo lo sforzo massimo per tornare in partita. Giordani ha messo il timbro al 4-1 finale.