Fuochi d’artificio all’Alsa Beach Stadium di Mugnano di Napoli, la Coppa Italia AON ha celebrato la giornata dedicata alle semifinali con acrobazie e spettacolo a non finire. I migliori beachers al mondo, brasiliani, spagnoli, inglesi, svizzeri, greci, paraguaiani, portoghesi, francesi e italiani, hanno deliziato il palato fine del pubblico partenopeo. Il trofeo se lo giocheranno Pisa-Caffè Lo Re Catania che sono riuscite ad arrivare all’atto finale al termine di due semifinali belle e emozionanti con gol di pregevole fattura, fendenti precisi e rovesciate spettacolari. Quattro partite tatticamente stimolanti, una prelibatezza per gli appassionati. Il Pisa raggiunge la finale per la prima volta nella sua storia, c’è riuscito al suo settimo campionato LND. Tutt’altro discorso per Caffè Lo Re Catania, gli etnei sono alla loro undicesima finale di Coppa Italia, la terza di fila. Per il Pisa è l’occasione di sfatare un tabù, in sei precedenti i toscani non hanno mai battuto gli etnei.
Il Pisa riesce a superare il Terracina per 6-3 per la prima volta nella sua storia riesce a conquistare la finale di Coppa. I toscani compiono una vera e propria impresa davanti a un Terracina di grande qualità. La partenza del Pisa ha indirizzato il match, i tigrotti hanno cercato di riaprire la gara nel secondo tempo ma si sono dovuti inchinare ad un Pisa tonico e concentrato anche nell’ultima frazione. La squadra di mister D’Amico non riesce a conquistare la sua terza finale di Coppa Italia consecutiva, la settima in assoluto. Pisa è riuscito a ripetere la prestazione del 2016 quando escluse dai quarti il Terracina. Con questo esito i precedenti tra i due club tornano in perfetta parità, tre per parte. I due gol di Barsotti sono stati fenomenali come i due centri di Camillo Augusto, in palla anche Bruno Xavier che in due gare di Coppa ha già gonfiato la rete quattro volte. Fondamentale l’apporto di Datinha. Bene anche il Terracina con Leo Martins, Maciel e Belardinelli che stanno giocando una Coppa fenomenale, in tre hanno segnato 14 gol in sole due partite.
L’Happy Car Sambenedettese ce l’ha messa tutta ma il Caffè Lo Re Catania ha marchiato tutti e tre i tempi tenendo a distanza di sicurezza gli avversari. Una prova matura quella degli etnei, impreziosita dalla tecnica dei singoli che ha bucato il reticolo tattico della Samb. Il risultato di 5-1 fotografa al meglio la gara. Con questo successo gli etnei sono alla loro undicesima finale di Coppa Italia, la terza di fila. Sfuma per la Samb l’ultimo atto della competizione che manca ai ragazzi di mister di Lorenzo dal 2017. Be Martins e Bokinha hanno subito indirizzato il match, Gori, Zurlo e ancora Bokinha hanno chiuso il discorso qualificazione al termine del secondo tempo. Gli ultimi tre precedenti con la Samb nella competizione li ha vinti tutti Catania, ai Quarti nel 2019, sempre in semifinale nel 2015 e nel 2013. Con questo successo il club dell’elefantino rompe gli equilibri dei precedenti con il club marchigiano, ora sono cinque successi su nove partite.