La storia è riscritta: la Coppa Italia ritorna a Catania

Catania Beach Soccer-Lenergy Pisa 2014 BS 3-1 (1-0; 1-0; 1-1)

Reti: 10’pt Percia Montani, 7’st Bè Martins, 4’tt Bruno Xavier, 12’tt Giordani. 

Catania Beach Soccer: Rafael Padilha, Be Martins, Catarino, Fred, Zurlo, Barbagallo, Sanfilippo, Rafael Farinha, De Nisi, Palazzolo, Percia Montani, Giordani. Allenatore: Fabricio Santos 

Lenergy Pisa 2014 BS: Gean Pietro, Vaglini, Bruno Xavier, Barsotti, Ste. Marinai, Ortolini, Sim. Marinai, Di Palma Bernardeschi, Jordan, Camilo Augusto Casapieri. All. Matteo Marrucci

Arbitro 1: Susanna Fiammetta (Roma 2) Arbitro 2: Francesco Cardone (Agropoli) Arbitro 3: Vincenzo Fagnani (Termoli) Cronometrista: Pierfabio Falasca (Pescara) 

Ammoniti: Jordan Soares, Giordani, Fred, Simone Marinai, Bruno Xavier, Sanfilippo. Espulso: Giordano 

La finale in assoluto più spettacolare e avvincente della recente storia del Beach Soccer. Catania-Pisa trattiene il fiato, anche a Vasto, per l’ultimo atto della Coppa Italia Aon. Rossazzurri che timbrano la 13esima finale di Coppa Italia, la 29esima della storia rossazzurra. 

Dieci giorni dopo Catania e Pisa si affrontano per il remake di una sfida che sa di rivincita per gli uomini guidati da Fabricio Santos. 

Tribuna piena, in ogni ordine di posto, passiamo al racconto del match che già si scalda dopo un giro di lancette con la conclusione di Catarino parata da Casapieri. 

Rossazzurri tonici e sul pezzo, Padilha tra il 4’ e il 5’ calcia in porta e sa come rendersi pericoloso. È la traversa a dire di no al portiere brasiliano, che ci riprova e sfiora, ancora, il sette. 

Al 7’ il 12 brasiliano si erge a protagonista, prima sul libero di Bruno Xavier, poi sulla conclusione volante di Stefano Marinai. 

Estremo difensore che è provvidenziale, un minuto dopo, ancora su Stefano Marinai e a seguire su Camillo Augusto. 

È una fase di gioco in cui il Pisa si fa preferire, al 9’ Di Palma prende il palo. Gol sbagliato, gol subito, dura legge del gol, implacabile che porta la firma di Marcello Percia Montani, abile in un fazzoletto a girarsi e a battere Casapieri. 

Primo tempo che si chiude con il vantaggio di misura dei rossazzurri grazie al primo gol stagionale del numero 11 ex Sambenedettese. 

Secondo tempo che si accende, dopo appena 4 secondi, col diagonale di Sanfilippo uscito d’un granello di sabbia dall’angolino. 

Al 6’ break del Pisa, Catania in inferiorità  numerica in mezzo al campo, Jordan serve Bruno Xavier che deve però fare i conti con l’ottimo Rafael Padilha. 

Al giro di boa del 2•tempo la partita prende un forte indirizzo. 

Azione di disturbo di Rafael Farinha su Bruno Xavier, Be Martins uccella Casapieri fuori dalla porta. È il gol del 2-0 che consolida le certezze rossazzurre. 

Terzo ed ultimo tempo che inizia con un Catania offensivo. Dopo 10 secondi l’acrobazia di Zurlo si spegne a lato. 

Risposta pisana affidata al tiro di Stefano Marinai, che sradica la sfera a Be Martins, ma calcia alto. 

Partita imprevedibile e spumeggiante, da un attacco all’altra. Assist di Be Martins per Giordani su cui si immola Casapieri. 

Spinge il Pisa, che colleziona palla gol. Al 2’ Padilha vola alla sua destra sul destro di Casapieri, troppo libero di calciare. 

Al 3’ salvataggio decisivo di Catarino sulla linea. 

Al 4’ la rete di Bruno Xavier, contestata dai rossazzurri, riapre definitivamente i giochi. Vantaggio dimezzato ma Catania che ha l’opportunità di riportare a 2 le lunghezze di vantaggio. Mani di Bruno Xavier: si incarica Be Martins che si vede neutralizzare il pallone da Casapieri. 

Il Catania non ha il killer instict. Ci crede il Pisa, con il libero di Bruno Xavier su cui Padilha è monumentale. 

Al 5’ Be Martins apparecchia per Catarino che calcia a lato una palla fragorosa per il 3-1. 

Catania che si difende con grande sacrificio ma che non disdegna l’attacco. Al 7’ Be Martins si mette in proprio, Casapieri vola alla sua destra. 

Nel finale il Pisa mette le tende: Casapieri calcia, Padilha c’è. 

Il brivido più grande è sul l’incornata di Ortolini che si spegne alta d’un soffio, destinata all’incrocio dei pali.  

Siamo nell’ultimo minuto: Pisa riversato tutto in avanti, Catania che può fare male con Be Martins, Casapieri salva l’impossibile. Ma deve capitolare, a pochi secondi dalla fine, quando Giordani a porta praticamente sguarnita infila il 3-1 che vale vittoria e Coppa Italia. 

La sesta in bacheca, il quattordicesimo trofeo della storia rossazzurra, che meritatamente festeggia, ancora in terra abruzzese, una vittoria dal sapore speciale. Ci affidiamo alle immagini della proclamazione, la coccarda tricolore è del Catania Beach Soccer, il suo primo stagionale, dedicato alla memoria di Santo Palma. 

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