Nei tornei o competizioni in cui viene nominata questa figura, il ruolo e i compiti dell’assistente arbitro di riserva devono essere conformi alle disposizioni previste dalle Regole del Gioco del Beach Soccer.
L’assistente arbitro di riserva:
• è nominato secondo le regole della competizione e sostituisce il terzo arbitro se uno qualsiasi degli arbitri è incapace di continuare ad arbitrare la partita;
• assiste gli arbitri in ogni momento, anche con eventuali compiti amministrativi prima, durante e dopo
la partita, come richiesto dagli arbitri;
• invia un rapporto dopo la partita alle autorità competenti su qualsiasi cattiva condotta o altro
incidente che si è verificato fuori dalla vista degli arbitri, e avvisa anche gli arbitri di qualsiasi rapporto
fatto;
• registra tutti gli incidenti verificatisi prima, durante e dopo la partita;
• porta un cronometro manuale alternativo nel caso in cui sia richiesto a causa di un incidente di qualsiasi tipo;
• prende posizione in modo da essere in grado di assistere gli arbitri fornendo tutte le informazioni rilevanti in merito al
incontro.
Il cronometrista segnala con un segnale acustico la fine di ogni periodo di 12 minuti (e dei tempi supplementari).
• Il periodo termina quando suona il segnale acustico, anche se gli arbitri non segnalano la fine con un fischietto.
• Se viene assegnato un calcio di punizione o un calcio di rigore quando un periodo sta per finire, il periodo sarà considerato terminato una volta che il calcio è stato completato. Entrambi i calci sono considerati completati quando, dopo che il pallone è in gioco, si verifica una delle seguenti condizioni:
• O la palla si ferma o esce dal gioco;
• O la palla è giocata da qualsiasi giocatore (incluso il calciatore) diverso dal portiere in difesa; o gli arbitri interrompono il gioco per un’infrazione del calciatore o di un compagno di squadra del calciatore.
• Un goal segnato secondo le Regole 1 e 10 ma dopo la fine del periodo, come indicato dal cronometrista con il segnale acustico, sarà ammesso solo nelle situazioni di cui sopra.
• La squadra che vince il sorteggio decide quale porta attaccare nel primo periodo o dare il calcio d’inizio.
• A seconda di quanto sopra, l’altra squadra batte il calcio d’inizio o decide quale porta attaccare nel primo periodo.
• La squadra che ha deciso quale porta attaccare nel primo periodo prende il calcio d’inizio per iniziare il secondo periodo.
• Per il secondo periodo, le squadre cambiano campo e attaccano le porte opposte.
• Nel terzo periodo, la squadra che vince il sorteggio della monetina decide quale porta attaccare o prendere
il calcio d’inizio.
• A seconda di quanto sopra, l’altra squadra batte il calcio d’inizio o decide quale porta attaccare nel
terzo periodo.
• Tutti i giocatori, eccetto quello che batte il calcio d’inizio, devono trovarsi nella propria metà campo.
• La palla è in gioco quando viene calciata e si muove chiaramente.
• Un goal può essere segnato direttamente contro gli avversari dal calcio d’inizio; se la palla entra direttamente
la porta del calciatore, un calcio d’angolo viene assegnato agli avversari.
• La palla viene droppata per il portiere della squadra in difesa nella propria area di rigore se, quando il gioco è stato interrotto: o la palla era in area di rigore; o l’ultimo tocco di palla è stato in area di rigore.
• In tutti gli altri casi, uno degli arbitri lascia cadere la palla per un giocatore della squadra che ha toccato per ultimo il
palla nella posizione in cui ha toccato per l’ultima volta un giocatore, un agente esterno o un arbitro di gara.
• Tutti gli altri giocatori (di entrambe le squadre) devono rimanere ad almeno 2 m dalla palla finché non è in gioco.
• La palla è in gioco quando tocca il campo.
• Se una palla droppata entra in porta senza toccare almeno due giocatori, il gioco riprende con: o una rimessa dal fondo se entra nella porta avversaria; o un calcio d’angolo se entra nella porta del giocatore a cui è caduta la palla.
– La palla dentro e fuori dal gioco
• La palla è fuori gioco anche quando tocca un arbitro di gara, rimane in campo e: o una squadra inizia un attacco promettente; o la palla va direttamente in porta; o cambia la squadra in possesso di palla.
In questi tre casi che coinvolgono la palla che tocca un ufficiale di gara, il gioco riprende con una palla droppata.
• Se, al termine della partita o dei tempi supplementari, e prima dell’inizio dei tiri dal punto di rigore immaginario, uno
squadra ha un numero maggiore di giocatori (compresi i sostituti) rispetto ai suoi avversari, può scegliere di ridurre il proprio numero allo stesso numero dei suoi avversari e gli arbitri devono essere informati del nome e numero di ogni giocatore escluso, se presente. Qualsiasi giocatore escluso non è idoneo a prendere parte ai calci (ad eccezione di quanto indicato di seguito).
• Se il portiere commette un’infrazione e, di conseguenza, il tiro viene ripetuto, il portiere viene ammonito per
la prima infrazione e ammonito per ogni infrazione successiva.
• Se sia il portiere che il calciatore commettono un’infrazione allo stesso tempo, il tiro viene registrato come mancato e il calciatore viene ammonito.
• Se, durante i tiri dal punto di rigore immaginario, il numero di giocatori di una squadra viene ridotto, la squadra con più giocatori può scegliere di ridurne il numero allo stesso numero e gli arbitri devono essere informati del nome e del numero di ciascun giocatore escluso , se del caso. Qualsiasi giocatore escluso non è idoneo a prendere ulteriormente parte ai calci (ad eccezione di quanto sopra indicato).
Non ogni tocco della mano/braccio di un giocatore con la palla è un reato.
È reato se un giocatore:
• tocca deliberatamente la palla con la mano/braccio, ad esempio muovendo la mano/braccio verso la palla.
• tocca la palla con la mano/braccio quando ha reso il loro corpo innaturalmente più grande. Tenendo la mano/braccio in tale posizione, il giocatore corre il rischio che la propria mano/braccio venga colpita dalla palla e venga penalizzata.
Per sanzionare un avversario che impedisce l’esecuzione di una forbice o di una rovesciata, gli arbitri devono tenere in considerazione i seguenti criteri:
• Un giocatore è considerato in possesso di palla, ai fini di un calcio forbice o rovesciata,
quando, dopo averla controllata con qualsiasi parte del corpo eccetto le mani o le braccia, la palla rimane in aria e nelle immediate vicinanze del giocatore, sia davanti che ai suoi lati.
• Un giocatore che si difende da una forbice o da una rovesciata non commette infrazione se salta senza girare il corpo o non si muove verso l’avversario, anche se entra accidentalmente in contatto con l’avversario.
• Infrazioni sanzionate con un calcio di punizione da eseguire dal centro del campo o dal luogo in cui è stata commessa l’infrazione
• Calcio di punizione dal centro del campo
Viene assegnato anche un calcio di punizione dal centro del campo se un portiere commette una delle seguenti infrazioni:
• controlla la palla con le mani, le braccia oi piedi nella propria metà campo per più di quattro secondi;Calcio di punizione dal centro del campo.Viene assegnato anche un calcio di punizione dal centro del campo se un portiere commette una delle seguenti infrazioni:
• controlla la palla con le mani, le braccia o i piedi nella propria metà campo per più di quattro secondi;
Se gli arbitri applicano il vantaggio per un’infrazione per la quale sarebbe stata emessa un’ammonizione/espulsione se il gioco fosse stato interrotto, questa ammonizione/espulsione deve essere emessa la prossima volta che la palla è fuori gioco. Tuttavia, se l’infrazione stava negando alla squadra avversaria un’evidente opportunità da rete, il giocatore viene ammonito per comportamento antisportivo; se l’infrazione stava interferendo o interrompendo un attacco promettente, il giocatore non viene ammonito.
Un giocatore viene ammonito se colpevole di:
Quando un giocatore nega alla squadra avversaria un goal o un’evidente opportunità di segnare con un fallo di pallamano, il giocatore viene espulso dove si verifica l’infrazione.
Se un giocatore commette un’infrazione contro un avversario all’interno della propria area di rigore che nega all’avversario un’evidente opportunità di segnare e gli arbitri assegnano un calcio di rigore, l’autore del reato viene ammonito se l’infrazione era un tentativo di giocare la palla; in tutte le altre circostanze (es. trattenere, tirare, spingere, nessuna possibilità di giocare la palla, ecc.), il giocatore che ha commesso il fallo deve essere espulso.
Un giocatore, espulso, sostituto o dirigente della squadra che entra in campo senza il permesso richiesto da uno degli arbitri o in violazione della procedura di sostituzione e interferisce con il gioco, commettendo un’infrazione negando alla squadra avversaria un gol o un evidente occasione da rete, è colpevole di reato di espulsione.
Quando si determina se si tratta di una situazione DOGSO, è necessario considerare quanto segue:
• la distanza tra l’attacco e la porta
• la direzione generale del gioco
• la probabilità di mantenere o acquisire il controllo della palla
• la posizione e il numero dei giocatori in difesa
Ripresa del gioco dopo falli e cattiva condotta
Se la palla è fuori gioco, il gioco riprende secondo la decisione precedente.
Se un giocatore commette un’infrazione fuori dal campo contro un giocatore, un sostituto o un dirigente della propria squadra, il gioco riprende:
• con un calcio di punizione dal punto della linea di confine più vicino al luogo dell’infrazione se questo si trova nella metà campo avversaria;
• con un calcio di punizione dal centro del campo se il punto più vicino sulla linea perimetrale si trova nella metà campo del giocatore che ha commesso l’infrazione.
Se un giocatore tocca il pallone con un oggetto tenuto in mano, il gioco riprende con un calcio di punizione (o calcio di rigore).
• Quando il pallone viene calciato, il portiere in difesa deve avere almeno una parte di un piede che tocchi, o sia in linea con, la linea di porta immaginaria.
• La palla è in gioco quando viene calciata in avanti e si muove chiaramente. Se, prima che la palla sia in gioco, si verifica una delle seguenti condizioni:
Se l’infrazione del portiere determina la ripetizione del tiro, il portiere viene ammonito per la prima infrazione della partita e ammonito per qualsiasi altra infrazione successiva.
un compagno di squadra del portiere difensore commette un’infrazione: o se la palla entra in porta, viene assegnato un goal; o se la palla non entra in porta, il calcio viene ripetuto.
• un giocatore di entrambe le squadre commette un’infrazione, il tiro viene ripetuto a meno che un giocatore non commetta un’infrazione più grave (es. finta illegale).
• sia il portiere difensore che il calciatore commettono un’infrazione contemporaneamente, il calciatore viene ammonito e il gioco riprende con un calcio di punizione alla squadra in difesa.
Un avversario che impedisce al calciatore di muoversi verso il pallone quando sta per essere eseguito un calcio di rigore deve essere ammonito, anche se l’autore del fallo stava rispettando la distanza minima di 5 m.
Al momento del lancio del pallone, il calciatore deve:
• calciare il pallone, che deve essere fermo, sia dalla linea laterale – nel punto in cui ha lasciato il campo – o da terra fuori dal campo vicino alla linea di touch.
-The Goal Clearance:
• La palla viene lanciata o rilasciata da qualsiasi punto all’interno dell’area di rigore dal portiere della squadra in difesa.
• La palla è in gioco quando viene lanciata o rilasciata e si muove chiaramente.
• La palla deve essere messa in gioco entro quattro secondi dal momento in cui la squadra è pronta a mettere la palla in gioco o dal
arbitro che segnala che la squadra è pronta a metterlo in gioco.
• Gli avversari devono essere fuori dall’area di rigore fino a quando la palla non è in gioco.