Nuovamente di fronte, nuovamente gli ucraini dell’Artur Music sulla strada della gloria della Domusbet Catania. Ottavi di finale e passo verso il successo e verso i quarti di finale. La gara del girone vinta con sofferenza serve solo all’esperienza il resto arriva da questo presente da vivere e conquistare.
Partenza frizzante, elettrica, subito con una grande giocata di Eudin per Lucao che non si faceva pregare e infilava l’1-0. Mettetevi comodi perché al sesto una cometa veniva giù ed era la parabola della botta di Lucao, splendida, e Domusbet Catania sul 2-0. La terna arbitrale non vedeva un rigore netto su Palmacci e sul ribaltamento di fronte arrivava la rete di Voitok del 2-1.
Gara bloccata nella ripresa, senza emozioni fino al rigore concesso agli ucraini, con gli arbitri che vedevano un dubbioso braccio largo di Sciacca. Gori non perdonava, 2-2.
Tirata, appesa ad un filo, combattuta come non mai e tutto appeso al colpo risolutore. A cinque dal termine li tirava fuori il capitano indomito e guerriero, cuore Catania, tiro secco da distanza siderale a battere Sydorenko, 3-2. Sofferenza negli ultimi tre minuti: succedeva di tutto con Corosiniti li al posto giusto a mettere il +2. A venti secondi dalla fine, il gol dell’Artur Music e a un secondo anzi con lo zero gia scattato libero centrale per gli ucraini. Proteste, attimi assurdi, ma tutto spazzato via dall’errore con Andrade ad ipnotizzare Voitok aprendo la gioia per una Domusbet Catania che vola ai quarti di finale contro i russi del Delta.